I tuoi occhi, ora che vivono d'eternità
Sta nelle tue parole,
ma non son semplici parole.
L'esempio è il sole
che ti guarda e pensa,
paralizzato,
a come poter fingere ogni giorno
così immensa luce
e sfuggire,
contratto,
al dolore del miracolo
dei tuoi occhi che si chiudono
a meraviglioso incanto.
Dischiudi a rosa
le tue dita di lillà
e portami via da ogni posto
che non sia casa,
che le nuvole son fatte d'inchiostro
e caligine,
di memorie remote appese alle idee
e alle radici del mio tempo.
(Claudio Malune)