Claudio Malune: 'Il volo dell'embrione'

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Il volo dell'embrione


 

La paura ha scelto un posto equivoco

dove imparare a nutrirsi.

Sento come un fuoco privo di

scintille e stille ardenti

che brucia e brucia i suoi lapilli

e zampilla, privo del vigore

che rade al suolo intere foreste

e mari di cedri imperiosi

sulle acque di aprile.

Lentamente vibri le tue mani

a darmi pietà sulle tempie,

accigliandoti: e mentre mi dici parole

che vivono di necessità,

ergendosi dalla terra come germogli

di una carestia appena passata,

solo allora mi alzo e rispondo

"Vieni... Vieni...

In un chiaror di luna ghiacciato

si scivola meglio

che dopo un pianto incessante

che c'ha inaridito l'iride...".


(Claudio Malune)




Disegno: TrollGirl, 'Burns'

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