Jaime Gil de Biedma: 'Mattina di ieri, di oggi'

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Jaime Gil de Biedma

Mattina di ieri, di oggi



Cade la pioggia sul mare.
Dalla finestra aperta,
contemplandola, appoggi
la tempia sul vetro.

Immagine di secondi,
immobile in controluce
si staglia il tuo corpo, nudo
ancora dalla notte.

E ti volgi verso me,
sorridendomi. Io penso
a come è passato il tempo,
e ti ricordo così.


("Mañana de ayer, de hoy", da 'Moralidades', 1966)


[ FONTE ]


Jaime Gil de Biedma y Alba (Barcellona, 13 novembre 1929 - Barcellona, 8 gennaio 1990)

[ Poeta e scrittore spagnolo, considerato uno dei più importanti poeti della seconda metà del XX secolo e della "Generazione del '50". Nel suo lavoro ha fatto ricorso al Colloquialismo (con se stesso e con i suoi lettori) e all'ironia per evidenziare questioni sociali ed esistenziali. ]


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