Gabriella Sica
Un sabato di giugno
Il tempo non preme col muso sui vetri
appannati delle finestre
ora entra direttamente in casa
invisibile trasparente
come l'aria.
Già siamo al passaggio tra una stagione
e l'altra nuova
tra la primavera e l'estate
(ma non era ieri inverno?
e il prossimo inverno... già mi chiedo).
Mattina, la casa mi accoglie
in pigiama
apro le finestre
la pausa del sabato non sarà questa
(cosa fare tra le mille cose
che aspettano inquiete e aspettano?).
Io mi butto sul computer veloce
a scrivere sul tempo cha passa
come la belva che deve
deve bloccare la preda.
8 giugno 2012
(da 'Poesia', n° 290, Febbraio 2014)
[ FONTE ]
Gabriella Sica (Viterbo, 24 ottobre 1950)