Così come si nasce, animati da ogni musica
...alla fine di ogni oceano
ci deve sempre essere un pianoforte.
Un piano,
un po' di notte chiara e uno spartito.
Come alla fine di ogni vita.
Se è vero che al termine di ogni sospiro
parte la nota di uno strumento a fiato,
di una tromba, di una tuba,
magari di un oboe o un sax,
così, dove ogni mare si posa,
tutte le onde venire accolte
da ottantotto tasti in riva.
Succede poi che alla fine del mare e
al termine di ogni sospiro
due musicisti s'incontrano e mai
i loro occhi si feriscono
incrociandosi; uno accoglie l'altro
ognuno con la propria vita finita in musica,
entrambi preda di un riflusso di corde
che vibrano a cielo schiuso
e di un colpo di fiato in bocca al vento
finiti abbracciati.
Come nasciamo, increduli e animati
da tutte le musiche del mondo,
creature senza fiato
emerse taciturne dal mare materno,
così è il sipario
che ho sempre sognato chiudersi:
che alla fine di ogni oceano
ci fosse sempre un pianoforte che aspetta,
e alla fine di ogni vita
un pianista che lo suona.
(Claudio Malune)