Lambros Porfiras: 'Come un'ombra chimerica'
Lambros Porfiras
Come un'ombra chimerica
Come un'ombra chimerica sullo specchio del lago,
come ogni cosa che resta lontano assai, sperduta, bella,
come il fumo che in alto sale, come la brina che cade,
oh, t'amo come cosa che per destino si spegne.
Ma quando noi due saremo scesi agli Elisi di Omero,
sulle intangibili isole, agli spiriti eterno approdo,
coglierò per te, sull'opaca riva del sogno,
i gigli che per te non tagliai nel giardino di maggio.
(da 'Ombre', 1920)
[ FONTE ]
Lambros Porfiras, pseudonimo di Dimitrios Sypsomos (Kardamyla Chio, 1879 - Atene, 3 dicembre 1932)
[ Poeta greco. Uomo malinconico e solitario, cantò nelle sue poesie l'amore, il mare e la natura greca, le taverne e le cose umili. Simbolista, utilizzò però un linguaggio semplice e musicale, dolce e armonico. ]