Diego Valeri: 'Sereno'
Diego Valeri
Sereno
Spiove; e dispare di là dal colle
l'ultima ombra del temporale.
Tutto immoto, dentro un'eguale
dolcezza, pallida e molle.
Ma tutto vivo con gioia nuova:
l'albero aperto all'immenso cielo,
il fiore drizzato sullo stelo,
l'erba ingemmata dalla piova,
e quel nuvoletto color di gaggia
che beve il sole calato tra i monti,
e questo parlio modulato di fonti
che invisibili scorrono via.
Non c'è più un alito di vento;
più non si vede ombra di morte.
Tutte le cose ferme ed assorte
nel prodigio d'un ricreamento.
(da 'Poesie', 1962)
[ FONTE ]
Diego Valeri (Piove di Sacco, 25 gennaio 1887 – Roma, 27 novembre 1976)
[ Poeta, traduttore e accademico italiano, fu ordinario di Letteratura Francese all'Università di Padova per oltre vent'anni, tranne nel periodo 1943-1945 quando riparò in Svizzera come rifugiato politico. ]