Giorgio Orelli: 'Quelle farfalle brune'
Quelle farfalle brune
Quelle farfalle brune,
le più comuni forse del mondo,
immancabili ai nostri picnic
d'agosto quando vagano come stordite dal fiume,
quasi m'hanno sfiorato
sulla collina, zelante drappello
e cauto, che, non più vagando, ha raggiunto
i fiori lilla su gambi lunghi e lì,
perfettamente combaciando le ali,
ognuna su un fiore pareva
suggere il paradiso:
né tu né io quest'anno ci saremmo
ricordati del nostro anniversario
se d'improvviso riaprendosi, prima
di volar via, l'una non avesse,
e l'altra e l'altra, un attimo, mostrato
un 8 limpidissimo, arancione.
(da 'Il collo dell'anitra', Garzanti, 2001)
[ FONTE ]
Giorgio Orelli (Airolo, 25 maggio 1921 – Bellinzona, 10 novembre 2013)
[ Poeta, scrittore e traduttore svizzero di lingua italiana. La sua poesia, in parte appartenente al filone post-ermetico, a tratti avvicinata a quella della Linea Lombarda, è ricca di grazia musicale e si caratterizza per una sua ironica ambiguità. ]
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