Marcos Ana: 'Voglio che le mie poesie abbiano osso'
Marcos Ana
Voglio che le mie poesie abbiano osso
Voglio che le mie poesie abbiano osso
e struttura di pietre palpitanti;
vederle sempre in piedi (torri erranti
della vita e l'uomo), grazie al loro peso.
Capaci di essere proiettile e bacio,
canto di pace o pugni sonori;
azzurre come il raggio o verdeggianti
come l'olivo maturo... Che il loro spesso
suono metallico, alveare o bosco ferito,
mi esca dal sangue, teso a bagnare
un altro labbro deserto e perseguitato.
(da 'Poesia', n° 227, Maggio 2008 – Traduzione Chiara De Luca)
[ FONTE ]
Marcos Ana, pseudonimo di Fernando Macarro Castillo (Alconada, 20 gennaio 1920 – Madrid, 24 novembre 2016)
[ Poeta spagnolo. Fu imprigionato nel 1938, a 18 anni, e trascorse in prigione 23 anni per motivi politici durante il Franchismo. Nel 1961 fu scarcerato ed esiliato a Parigi. ]