Claudio Malune: 'L'albero degli archibugi'
L'albero degli archibugi
Perché l'amore?
Perché,
cemento dopo cemento,
mattone dopo mattone,
messi uno sull'altro con piglio e ardore,
a fine impresa ci feriscono
nella parentesi del crollo?
Perché,
di tanti sentieri e cantoni,
di tanti visi e confini,
è Lui che fa da sovrano despota
a tutte le nostre sparse contee?
A fine raccolta
andiamo tutti a confidarci
sotto l'albero degli archibugi,
dove ci si riposa e si sanguina.
Andiamo tutti lì per riposarci e soffrire
amata mia.
Le tue parole sono solo un'omelia di stalattiti e petali,
salutate al tramonto.
Perché l'amore?
(Claudio Malune)
Marco Curreli, disegno ispirato alla poesia 'L'albero degli archibugi'