Vladimír Holan: 'Nella profondità della notte'
Vladimír Holan
Nella profondità della notte
a Jaroslav Seifert
"Come non essere?", ti domandi e finisci per dirlo
a voce alta...
Ma l'albero e la pietra lo tacciono,
sebbene entrambi figli della parola e pertanto muti,
poiché la parola teme di vedere che cosa ne è stato di essa...
Ma anche i nomi lo temono. I nomi: pino,
acero, pioppo tremulo... e i nomi: feldspato,
basalto, fonolite, amore... Bei nomi,
soltanto temono di vedere in cosa si sono convertiti.
(da 'Un gallo a Esculapio', 1970)
[ FONTE ]
Vladimír Holan (Praga, 16 settembre 1905 - Praga, 31 marzo 1980)
[ Poeta ceco. Dall'Astrattismo e dal Simbolismo Ermetico con cui iniziò a scrivere versi passò a forme più realistiche e pessimistiche, centrate sul destino dell'uomo e della società, attuate con un linguaggio oscuro. ]
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