Countee Cullen: 'Parla Simone il Cireneo'
Countee Cullen
Parla Simone il Cireneo
Egli non mi disse una parola,
Eppure mi chiamò per nome;
Egli non mi fece neppure un cenno,
Eppure io capii e venni.
Dapprima dissi: «Non voglio portare
La sua croce sulla mia schiena;
Egli vuole caricarmela addosso
Solo perché la mia pelle è nera».
Ma Egli moriva per un sogno
Ed era molto mite,
E nei suoi occhi splendeva una luce
Che gli uomini fanno molta strada per trovare,
Fu Lui a conquistare la mia pietà;
lo feci solamente per Cristo
Ciò che tutta Roma non avrebbe potuto ottenere
Coprendomi di lividi, a frustate, a sassate.
(da 'Nuovissima poesia americana', Guanda 1953 – Traduzione di Carlo Izzo)
[ FONTE ]
Countee Cullen, nato Countee LeRoy Porter (New York, 30 maggio 1903 – New York, 9 gennaio 1946)
[ Poeta statunitense. Adottato dal reverendo Cullen, crebbe nel quartiere di Harlem ed ebbe un'educazione cristiana metodista. È considerato uno dei più grandi autori afro-americani, nonostante la sua poetica abbia attinto dal Romanticismo e dalla poesia europea e dai classici greci e romani. ]