Claudio Malune: 'Clandestinamente stelle'
Clandestinamente stelle
Sei scesa lasciandomi nel tremore di un bacio,
nessuno l'avrebbe pensato.
Le mie labbra, o le tue, forse bramose d'affetto,
han trovato effimero e fertile
l'inganno di quella notte festosa.
Sei scesa lasciandomi col tremore
di chi trama in segreto,
accarezza gelosamente quella paura dolce
e non lo dimentica. Le mie labbra,
di quel silenzio delicato,
non si dimenticano.
Dopotutto, chi l'avrebbe pensato?
Io le tue le ho viste parlare,
le ho viste ridere, indugiare,
schernire o arrabbiarsi,
mai baciare.
In quella notte ormai spenta,
avvolti senza tenebre nel clamore
di quel contatto, c'addormentammo
trafitti da un'inedita intimità;
e scendendo bruciando di nuova febbre,
a labbra interrotte,
testimoni di un nuovo inizio
siamo stati per un abbaglio
lontani dalla solitudine.
(Claudio Malune)
Disegno: edwardelricwife, 'The proposal -'