Enrique González Rojo Arthur: 'Mare dell'alba'
Enrique González Rojo Arthur
Mare dell'alba
Allegro, calmo,
accarezzi la nave.
Sereno come il monte,
tuo eterno guardiano.
La dolce musica dell'acqua
si confonde con il silenzio.
Chiaro mormorio,
come il lento
passare di uccelli
in volo.
La schiuma delle tue onde
bagna la luce e la fiamma
del sole che le orna
con i colori dello spettro.
Un branco di pesci volanti,
come una processione di punti neri,
ti lancia la sua macchia d'inchiostro...
Di colpo, improvvisamente cieco
Ti schianti contro i fianchi della nave
che rallegri con il tuo gioco.
Mare dell'alba, mare che sei un bambino,
rosato dall'aurora, mosso dal vento,
cantato da uomini
e accarezzato dal pensiero!
[ FONTE ]
Enrique González Rojo Arthur (Città del Messico, 5 ottobre 1928 – 5 marzo 2021)
[ Poeta, scrittore e filosofo messicano. Attivo politicamente con il "Partito della Rivoluzione Messicana", in poesia fece arte dei "poeticisti" e cercò di "tematizzare l'infinito". Vinse il premio Villaurrutía nel 1976 con "Il quintuplice belare dei miei sensi ". ]