Philippe Jaccottet: 'L'ignorante'
Philippe Jaccottet
L'ignorante
Più invecchio e più io cresco in ignoranza,
meno possiedo e regno più ho vissuto.
Quello che ho è uno spazio volta a volta
innevato o lucente, mai abitato. E il donatore
dov'è, la guida od il guardiano? Io rimango
nella mia stanza, e taccio (entra il silenzio
come un servo che venga a riordinare),
e attendo che a una a una le menzogne
scompaiano: cosa resta? Cosa rimane a questo moribondo
che gli impedisce ancora di morire? Quale forza
lo fa ancora parlare tra i suoi muri?
Potrei saperlo, io, l'ignaro e l'inquieto? Ma la sento
parlare veramente, e ciò che dice
penetra con il giorno, anche se è vago:
«Come il fuoco, l'amore splende solo
sulla mancanza, e sopra la beltà dei boschi in cenere...»
(da 'L'ignorante', 1958 – Traduzione di Fabio Pusterla)
[ FONTE ]
Philippe Jaccottet (Moudon, 30 giugno 1925 – Grignan, Francia, 24 febbraio 2021)
[ Poeta, scrittore, traduttore e critico letterario svizzero di lingua francese. La sua poesia si sforza di trovare una relazione con la natura e il mondo, cercando di preservare l'emozione di fronte alle cose viste, lavorando ora sul percepito ora sul sentito. ]