Alfonso Brezmes: 'La sete'
Alfonso Brezmes
La sete
"Muoio di sete vicino alla fonte. "
François Villon
La sete che ho non è mia,
è una sete che mi precede
e che mi succederà.
Cammino nel bosco e porto con me il mio deserto,
voglio dire che è il deserto che viene con me.
Che segreto mi chiama dalle viscere
e attira come una calamita la mia vita
alla sua sorgente e mi trascina
e ancora mi trascina alla sua fonte?
Non c'è più acqua di quella che arde,
-dico a me stesso- che prende
e si ravviva nella gola,
come per ricordarmi:
"Sei vivo. Sei il fuoco.
Non placare la tua sete o morirai".
***
La sed
"Muero de sed al lado de la fuente. "
François Villon
La sed que yo tengo no es mía,
es una sed que me precede
y que me ha de suceder.
Voy por el bosque y llevo mi desierto,
quiero decir que es el desierto
el que me lleva a mí.
¿Qué secreto manantial me llama,
imanta mi vida a su manar y tira
y tira de mí hasta su fuente?
No hay más agua que la que arde,
-me digo- y prende
y se aviva en la garganta,
como para recordarme:
"Estás vivo. Eres el fuego.
No apagues tu sed o morirás".
(Traduzione di Mirta Amanda Barbonetti)
Alfonso Brezmes (Madrid, 1966)
[ Poeta spagnolo, fotografo e funzionario statale. La sua poesia è al tempo stesso colta e popolare, tanto da farlo apprezzare sia da critici e lettori tradizionali sia da un più largo pubblico. Il suo immaginario si nutre di riferimenti letterari (Charles Baudelaire, Rainer Maria Rilke) ma anche di cinema e di cultura pop. ]
