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Venerdì 03 Mag 2024
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Marino Moretti: 'Pastorale d'Epifania'

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Marino Moretti

Pastorale d'Epifania



Ascolta, finalmente, anima mia,
in una sera azzurra d'ombra, folta
d'astri, vibrante di ricordi, ascolta
la pastorale dell'Epifania.

La melodia che in te, desta, s'ostina.
La melodia che in te, sopita, sogna.
È voce di zampogna
di fede montanina.

E tu chiudi le tue palpebre umane
ed apri gli occhi nel tuo sogno mite.
E sogni solitudini infinite
e vedi solitudini montane.

E grandi fuochi e greggi bianchi in via
e neri abeti in mezzo a tanto argento
e fonti ove s'abbevera l'armento
che va, che va verso la prateria.

Apparsa è in cielo stella di presagi
o della Profezia
che segue nella via
notturna i tre cavalli dei Re Magi.

Vestiti delle loro fogge bizzarre
giungono alla capanna per esporre
i lor doni Melchiorre,
Gaspare, Baldassarre.

Ed offre il Re di Saba al suo mostrarsi
l'oro ed il Re d'Arabia dall'immenso
mantello beduino il sacro incenso
e l'odorosa mirra il Re di Tarsi.

Or ecco la zampogna. E il cuore ingordo
respira tutta la dolcezza ignota
che passa in una nota,
o spira nell'ebbrezza di un ricordo.

Canta sommessa la zampogna e il cuore
ciò che non seppe aver forse le chiede
un conforto, una fede,
e la dolce virtù del suo pastore.

Chiede altre cose mentre il canto s'alza
e si diffonde nella sera blanda:
quante cose domanda
rinchiuse in una lor pendula calza.

Nell'aria di cristallo or voci strane
mescolate all'afrore degli agrumi:
e penduli salumi
e filze di banane...

Si tace la zampogna; uggiola un cane.
S'accendono altre stelle, e lumi lumi.
O dolce cuore, perché ti consumi
in desideri di cose lontane?


(da 'Poesie scritte col lapis', Ricciardi, 1910)


[ FONTE ]


Marino Moretti (Cesenatico, 18 luglio 1885 – Cesenatico, 6 luglio 1979)

[ Poeta, romanziere e drammaturgo italiano. Nell'ambito del Crepuscolarismo descrive vicende semplici ambientate nella provincia romagnola, con personaggi dimessi come il suo stile, che talvolta lascia balenare vene di umorismo. ]

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