Carlo Michelstaedter: 'Dicembre'
Dicembre
Scende e sale senza posa
nebbia e pioggia greve e scura,
nella nebbia la natura
si distende accidiosa.
Goccia, goccia lieve chiara
va sicura al suo destin
scende e spera, e vanno a gara
altre gocce senza fin.
Giù l'attende terra molle
dove all'altre unita va
a formar le pozze putride
per i campi e le città.
Nella pozza riflettete
gocce unite in società
grigio in grigio terra e cielo
per i campi e le città.
Ma la noia il disinganno
fa le gocce sollevar
ed il bene che non sanno
van col vento a ricercar.
Dalle pozze dalle valli
sale il velo e in alto va,
non ha forma né colore
l'affannosa umidità.
Nella nebbia la natura
si distende accidiosa,
scende e sale senza posa
pioggia e nebbia fastidiosa.
(da 'Scritti', 1912)
[ FONTE ]
Carlo Raimondo Michelstaedter (anche Michelstädter) (Gorizia, 3 giugno 1887 – Gorizia, 17 ottobre 1910)
[ Poeta, scrittore, filosofo e letterato italiano. Sul versante lirico, ha lasciato poesie di varia ispirazione e di diverso spessore con suggestioni petrarchesche, carducciane, dannunziane e leopardiane che ricalcano la sua riflessione teorica. Si uccise a 23 anni dopo un litigio con la madre. ]