Claudio Malune: 'Diario: Parte 02 - Indugio'

Diario: Parte II - Indugio

Che strano uomo

questo straniero che scrive.

Non ha certezze

nei suoi slanci di dolcezza,

ma finché matura di ragione o torto,

presunzione o abbandono,

è questa l'altezza che imprime

al suo inseguire.

Che strano uomo

quest'uomo che pensa,

martellandosi.

Gli arti dei corazzati pioppi

indugiano sull'ombra grigia,

sulla voce tua che non è scomparsa,

sui tuoi scuri avvoltoi

che non tacciono neppure a giorno.

Ah, che strano uomo,

questo,

quest'incredulo che ti pensa.

(Claudio Malune)