Claudio Malune: 'La mia umile salvezza'
La mia umile salvezza
T'amo.
È la mia umile salvezza.
La mia umile segretezza,
colei che giace nel coro dei tulipani
appena seminati,
nelle mie memorie,
nelle voci che si leggono e si legano
di luci intermittenti e parabole virtuose.
T'amo.
Se cessassero le raffiche di soffioni
sui ventagli poco irradiati del serale addobbo,
oh,
potrei confidartelo o esitare,
confidartelo o mentire.
Confidartelo,
cinque volte
per ognuna delle dita della mia mano
quando ti accarezzo,
quattro volte
per ognuna delle labbra dei nostri visi
mentre ti bacio.
(Claudio Malune)
Dipinto: Giuseppe Capogrossi, 'Le due chitarre'