Gemma Gorga: 'Libro dei minuti, 20'
Gemma Gorga
Libro dei minuti, 20
La prima luce del giorno entra dalla finestra e lo specchio si apre con delicatezza, come una bibbia dalle pagine quasi trasparenti. Scalza, mi alzo dal letto e mi avvicino con l'intenzione di leggermi. Ma. si sa, l'occhio non può guardarsi né la parola pronunciarsi da sola - le piastrelle, così fredde, sembrano fatte dello stesso materiale del silenzio -. Torno a letto e mi raggomitolo sotto il piumone caldo del tuo sogno. Quando ti sveglierai, guardami dai tuoi occhi, pronunciami dalle tue labbra, dimmi che vengo dal tuo essere.
(da 'Libro dei minuti', 2006)
[ FONTE ]
Gemma Gorga i López (Barcellona, 1968)
[ Poetessa catalana. Laureata in Filologia Spagnola, insegna all'Università di Barcellona. La sua poetica, iniziata con "Ocellania " nel 1997 e proseguita con la prosa poetica di "Libro dei minuti ", è un'ossessiva ricerca di costruzione sul disordine. ]