Claudio Malune: 'Il sapore del niente'
Il sapore del niente
Dolcezza mia,
mio ostinato diletto.
Dolcezza del suolo che ho calpestato da vivo
a passi alterni,
ora,
ora che so di riuscire a sopportare
i canti in croce dell'adorata nostalgia
Io ti penso e cado,
cado senza cadere,
volteggio senza volteggiare.
Dolcezza tenera,
mio conforto.
Lasciami sbagliare
se davvero è un errore il desiderarti.
Lasciami l'affetto di questo momento
passato a consumare il duraturo sapore del niente,
se davvero è niente il gusto del pensarti.
(Claudio Malune)
Installazione di: Urluck, 'Monolito Urluckiano'