Francis Carco: 'Sotto le torri di Notre-Dame'
Francis Carco
Sotto le torri di Notre-Dame
Sotto le torri di Notre-Dame
La Senna scivola tra i moli.
Ah! il lieto grazioso mughetto!
Chi non ne ha un piccolo mazzetto?
Su, fiorite, voi, mie Signore!
Ma eri tu che io evocavo
Sul piazzale di Notre-Dame;
Dunque non tornerai mai più?
Ecco il dolce mese di maggio...
Io ricordo la bella estate,
Dei bateaux-mouches lungo il fiume
E le nostre notti alla Cité.
Ahimè! Con vento, pioggia o grandine,
Il mio dolore è sempre nuovo:
Lei cammina al mio fianco
Nei Giardini del Lussemburgo,
Foglie cadono a centinaia
E sento battere il tamburo
Mentre vagabondo
Tra le ombre incerte
Che mi ricordano i nostri amori
Dalla mia stanza al Quai aux Fleurs,
Vedo andare, sotto i teloni,
Chiatte dai vivaci colori
Mentre un piccolo rimorchiatore
Ansima, tira, fatica e sputa,
Risalendo controcorrente,
L'acqua salmastra del mio dolore...
(da 'La bohéme e il mio cuore', 1929)
[ FONTE ]
Francis Carco, pseudonimo di François Carcopino-Tusoli (Numea, 3 luglio 1886 – Parigi, 26 maggio 1958)
[ Poeta e scrittore francese che ambientò le sue opere tra bassifondi parigini e vita bohèmienne di inizio Novecento. Fu narratore e poeta di scuola definita Fantaisiste. ]