Libero de Libero: 'Noi abbracciati la notte'
Libero de Libero
Noi abbracciati la notte
Noi abbracciati la notte,
noi vide la notte a riva
del fiume sommersi
nel volto e nei capelli.
Noi l'aurora scoprì
strettissimi all'ala
delle mani e dementi:
e un albero, un altro albero
ancora ne parla alla gente.
Notizia avrai da un frutto
mangiato a primavera.
(da 'Eclisse', 1940)
[ FONTE ]
Libero de Libero (Fondi, 21 maggio 1903 – Roma, 3 luglio 1981)
[ Poeta, critico d'arte e narratore italiano. Gli Anni '30 lo videro al Caffè Aragno di Roma con Vincenzo Cardarelli, partecipe della scuola pittorica di via Cavour. La sua poesia si inserisce in un Ermetismo legato alla terra, al vigore del reale. ]