Jacobo Cortines: 'Figura davanti al mare'
Jacobo Cortines
Figura davanti al mare
Il suo sguardo di perde in questo immenso,
sereno blu profondo delle acque.
Lei sta sola, in piedi, muta, fissa.
Forse pensa perché ha tardato tanto
a vivere sul mare, e alla memoria
si affacciano i ricordi senza avviso:
la sua infanzia, remota, le pianure,
la polvere d'estate, quel silenzio
delle messi falciate, quegli odori
di tante cose ormai quasi scordati;
l'adolescenza timida, lontana;
la gioventù in attesa, senza fretta,
dell'amore ideale; le illusioni
non sempre condivise. La certezza
che tutto ciò è trascorso come un sogno
dal quale si è destata. Lei sta sola,
lei sola e il mare, ed il suo sguardo
intanto nel blu si addentra come se dovesse
in esso naufragare. Guarda e avverte
che i suoi ricordi sono come le onde
che si rompono a riva tra la schiuma
e che è dolce l'addio su una spiaggia.
(da 'Passione e paesaggio', Elliot, 2016 - Traduzione di Matteo Lefèvre)
[ FONTE ]
Jacobo Cortines Torres (Lebrija, 1946)
[ Poeta, saggista, traduttore, editore, accademico e professore universitario spagnolo. Laureato in Lettere e Filosofia, insegna Letteratura Spagnola a Siviglia. ]