Claudio Malune: 'Edera di libeccio'
Edera di libeccio
Nessun dubbio potrebbe di vita e miracoli
sopravvivere alle dolenti onde.
Si rispecchiano le ceneri di un momento,
e notte e giorno si spartiscono
un timido desiderio di luce.
Dove splendi le tue brezze,
edera di libeccio?
I pini della tua primavera
tornano a riflettere le loro ceneri
ai ruderi del petto,
e d'aria si catturan le tue delicate incertezze.
Dove stagni quei dimenticati sorrisi,
glicine dell'assolato diletto?
Di te si addolcisce la spiaggia.
(Claudio Malune)
Marco Curreli, disegno ispirato alla poesia 'Edera di libeccio'