Kenneth Rexroth: 'Arie e angeli: solo questa notte'
Kenneth Rexroth
Arie e angeli: solo questa notte
[Erik Satie: Gymnopédie #1]
La luna ora su Malibu
La notte d’inverno poche stelle
Lontane milioni di chilometri
Il mare sale e scende
Da sempre intorno alla terra
Lontano per quanto le tue labbra sono vicine
Piene della stessa luce dei tuoi occhi
Amore mio amore mio amore mio
Il futuro è troppo lontano
E il passato non accadrà mai più
Abbiamo solo questo
Nostro per sempre
Così piccolo così infinito
Così breve così vasto
Immortale come le nostre mani che si toccano
Imperituro come il vino di fuoco che beviamo
Onnipotente come questo solo bacio
Che non ha avuto inizio
Che mai
Mai
Finirà
(da 'Raccolta delle poesie più brevi', 1966)
[ FONTE ]
Kenneth Charles Marion Rexroth (South Bend, Indiana, 22 dicembre 1905 – Santa Barbara, California, 6 giugno 1982)
[ Poeta statunitense. Figura centrale nella poesia di San Francisco dal 1930 al 1970, visse attivamente la "Beat Generation", verso cui fu critico. Gran parte della sua poesia è d'amore o erotica, influenzata dai lirici greci antichi e da Tu Fu, poeta cinese dell'VIII secolo. ]