José María Álvarez: 'Antidoto'
José María Álvarez
Antidoto
Miei furono, amore mio,
i vostri occhi scuri
Chi li ha resi estranei?
Canzoniere anonimo
In questi tempi è utile disporre di una bella donna
Alessandra Mancinghi
Queste divertite divagazioni sollevarono per un momento
il suo animo, e si arrese alla contemplazione
Joris-Karl Huysmans
L'oro della sera
sul mare del tuo corpo
Il crepuscolo che arde nel tuo sguardo
Il canto delle sirene del tuo grembo
Le nostre lingue allacciate come uccelli sontuosi
Contemplando la tua bellezza e il mio desiderio
accetto la vita
(da 'Museo delle cere', 1974)
[ FONTE ]
José María Álvarez (Cartagena, 31 maggio 1942 – Cartagena, 7 luglio 2024)
[ Poeta, saggista e narratore spagnolo. È traduttore di Konstantinos Kavafis, Friedrich Hölderlin, Robert Louis Stevenson, William Shakespeare, François Villon e Thomas Stearns Eliot. L'opera principale di Álvarez è "Museo delle cere ", un lavoro in corso da molti anni nel tentativo di completare un libro unico e onnicomprensivo. ]