Trilussa: 'La strada mia'
Trilussa
La strada mia
La strada è lunga, ma er deppiù l'ho fatto:
so dov'arrivo e nun me pijo pena.
Ciò er core in pace e l'anima serena
der savio che s'ammaschera da matto.
Se me frulla un pensiero che me scoccia
me fermo a beve e chiedo ajuto ar vino:
poi me la canto e seguito er cammino
cor destino in saccoccia.
Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri (Roma, 26 ottobre 1871 – Roma, 21 dicembre 1950)
[ Poeta, scrittore e giornalista italiano, particolarmente noto per le sue composizioni in dialetto romanesco, inflessione o sottolineatura ironica, contrappunto gergale della sua ispirazione moraleggiante. ]