Mario Tobino: 'Il periodo clandestino'
Mario Tobino
Il periodo clandestino
Fu un amore, amici,
che doveva finire;
credemmo che gli uomini fossero santi,
i cattivi uccisi da noi,
credemmo diventasse tutta festa e perdono,
le piante stormissero fanfare di verde,
la morte premio che brilla
come sul petto del bambino
la medaglia alle scuole elementari.
Con pena, con lunga ritrosia,
ci ricredemmo.
Rimane in noi il giglio di quell'amore.
(da 'L'asso di picche', Vallecchi, 1955)
[ FONTE ]
Mario Tobino (Viareggio, 16 gennaio 1910 – Agrigento, 11 dicembre 1991)
[ Poeta, scrittore e psichiatra italiano. Autore prolifico, esordì prima come poeta per poi affermarsi come romanziere. Le sue opere sono segnate da uno spiccato autobiografismo e da un forte connotato psicologico e sociale. ]