Vinícius de Moraes: 'La brusca poesia della donna amata'
Vinícius de Moraes
La brusca poesia della donna amata
Rio de Janeiro, 1938
Lontano dai pescatori i fiumi infiniti muoiono lentamente di sete...
Li hanno visti camminare di notte per amore — oh, la donna amata è come una sorgente!
La donna amata è come il pensiero di un filosofo che soffre
La donna amata è come il lago che dorme sulla collina sperduta
Ma chi è questa misteriosa che arde nel petto come una candela?
Lei che ha occhi, labbra e dita nella sua forma inesistente?
Per il grano che nasce nei campi assolati la terra amorosa ha innalzato il volto pallido dei gigli
E i contadini si sono mutati in principi dalle mani affusolate e dai visi trasfigurati...
Oh, la donna amata è come l'onda solitaria che corre lontano dalle spiagge
Depositata sul fondo ci sarà la stella, e altro ancora.
(da 'Nuove poesie', 1938)
[ FONTE ]
Marcus Vinícius da Cruz de Mello Moraes (Rio de Janeiro, 19 ottobre 1913 – Rio de Janeiro, 9 luglio 1980)
[ Poeta, cantante, compositore, drammaturgo e diplomatico brasiliano. Di famiglia facoltosa, fu addetto d'ambasciata a Los Angeles e Parigi. Nel 1958 diede il via alla bossanova con i testi scritti con Jobim di "Canção do amor demais ", album di Elizeth Cardoso. Si sposò nove volte. ]
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