Martha Asunción Alonso: 'Mutazioni poetiche'
Martha Asunción Alonso
Mutazioni poetiche
Nella mia famiglia non ci sono poeti.
Però mio nonno Gregorio,
quando annaffiava l'orto a Belinchón,
è rimasto così tanti pomeriggi
a osservare il canale, mormorando:
Non beviamo
l'acqua: è essa a berci.
L'acqua
è
la donna.
No, nella mia famiglia non ci sono poeti.
Ma una volta, da bambina, trovai dei gusci
di un uovo azzurro
ai piedi del mandorlo.
Li mostrai a mio padre e mio padre, silenzioso,
mi insegnò a costruirgli un nido
con i rametti;
e mi spiegò perché: ci sono pezzi di vita
che valgono
interi sogni.
Nella mia famiglia, vi dico, non ci sono poeti.
Ma quando la mia bisnonna
Asunción
vide per la prima volta il mare
- la prima e l'unica -,
mi dicono che restò molto seria, tacendo
a lungo, prima di dire:
Grazie
per
gli occhi.
Non so da dove vengo. Nella mia famiglia
non ci sono poeti
cattivi.
(da 'Wendy', 2015)
[ FONTE ]
Martha Asunción Alonso (Madrid, 23 maggio 1986)
[ Poetessa spagnola. Laureata in Filologia Francese, docente di scuola secondaria e universitaria, ha insegnato in Francia, nei Territori d'oltremare e in Canada. È autrice di "Cronologia verde di un autunno " (2009), "Trattenere la primavera " (2011), "La solitudine creola " (2013), "Skinny Cap " (2014) e "Wendy " (2015). ]