Mario Luzi: 'A un fanciullo'
Mario Luzi
A un fanciullo
Presso le porte Scee con Astianatte
fra i cedri pensierosi t'ho incontrato,
immagine di me, immagine mia,
e in quant'altre città, spinta dal tempo
forse a significarmi;
subito rifuggita via nell'ombra
più volte, più volte per i secoli.
Lungo quant'altre mura ti ricordo
con i chiari fanciulli nel silenzio
della sera pei chiassi e le piazzole;
t'inchinavi a giuocare sostenuto
forse dal mio destino, sotto il fuoco
scuro della mia stella.
(da 'Un brindisi', Sansoni, 1944)
[ FONTE ]
Mario Luzi (Castello, frazione di Sesto Fiorentino, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005)
[ Poeta italiano, fu uno dei grandi rappresentanti dell'Ermetismo. Più volte candidato al Nobel, fu insignito della Legion d'Onore. Fu Accademico della Crusca e senatore a vita. ]
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