Abba Kovner: 'Una scatola di spezie'
Abba Kovner
Una scatola di spezie
Non sai mai dove comincerai -
da una semplice parola, un suono, una porzione chiusa -
Non sai mai se la causa immediata
è il profumo dell'erba falciata,
o il gruccione avvelenato
caduto tra i gerani
come concausa
al suono di una campana nascosta -
Non lo sai mai. Quella che chiamiamo anima
è come una scatola di spezie sigillata.
Finché è chiusa il senso dell'olfatto resta in attesa
impotente. Aperta –
beati gli anosmici che non conoscono
il brivido delle narici riempite
dall'aroma della resina
il fremito sottile
di inghiottire la prima vocale
prima che cali e si mescoli
con il caos.
E il suo penetrare.
Il sudore.
Il piacere.
E il dolore.
(da 'Shirat Rosa', 1987)
[ FONTE ]
Abba Kovner (Sebastopoli, 14 marzo 1918 – Ein HaHoresh, 25 settembre 1987)
[ Poeta, scrittore e partigiano israeliano di natali ucraini. Divenne uno dei più importanti poeti del moderno Israele. Nel 1961 fu testimone d'accusa al processo contro il criminale di guerra nazista Adolf Eichmann. ]