Daniela Gentile: 'Servabo'
Daniela Gentile
Servabo
Lo stoicismo ha chiesto a noi armi troppo potenti contro il buio: la neve s'è portata via il freddo, la calma e le tue sciarpe (mettere ordine in casa, appendere i quadri, gettar via cartacce esige rassegnata ostinazione) e tu chissà dove sei. Bugie con gli inchiostri, inganni, inadempienze. Come quando abbiamo abbandonato il corteo perché gli scioperi pesavano così tanto sulle nostre mancanze e tu mi hai comprato dei fiori, ricordi?
L'abbiamo persa la nostra rivoluzione, la fiducia che si possa cambiare, nella vita, qualcosa: ho almeno lasciato una traccia, io, nel tuo cuore?
(da 'Nulla sanno le parole', Pietre vive editore, 2017)
[ FONTE ]

Daniela Gentile (Locorotondo, 1991)
[ Poetessa italiana, vive e lavora come insegnante a Siena, dove si è laureata in Lettere Classiche. "Nulla sanno le parole " è la sua opera prima. ]