Odysseas Elytīs: 'Mozart: Romanza'
Odysseas Elytīs
Mozart: Romanza
dal Concerto per piano n. 20, KV 466
Bella vita triste
Lontano piano sotterraneo
La mia testa si appoggia al Polo
E l'erba mi sommerge
Gange segreto della notte dove mi conduci?
Vedo caprioli di fumo nero
Nell'argento correre e correre
E io non sono vivo e non sono morto
Né l'amore né la gloria
Neppure un sogno esisteva
Di fianco dormo e dormo
E sento le macchine della terra che viaggia.
1960
(da 'I fratellastri', 1974)
[ FONTE ]
Odysseas Elytīs, o Odysseas Elytis, o Odysseus Elytis (pseudonimo di Odysseus Alepudhelis) (in greco: Οδυσσέας Ελύτης) (Candia, 2 novembre 1911 – Atene, 18 marzo 1996)
[ Poeta greco, tra i maggiori Surrealisti, è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1979 per "il desiderio di libertà intellettuale e sviluppo della creatività, che traspare dalla sua poesia". ]
[ Premio Nobel 1979 ]
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