Luis Alberto de Cuenca: 'L'imbecille'
Luis Alberto de Cuenca
L'imbecille
Era una creatura detestabile
sul piano morale, un essere abietto,
un'abominazione lovecraftiana.
Non era neanche bella, né attraente,
né elegante, né giovane, né simpatica.
Era un mucchio perverso d'immondizia.
E fosti così imbecille che per lei
lasciasti quella che amavi e vendesti
l'anima nei bazar della notte.
(da 'L'ascia e la rosa', 1993 – Traduzione di Stefano Bernardinelli)
[ FONTE ]
Luis Alberto de Cuenca y Prado (Madrid, 29 dicembre 1950)