Kiki Dimoulà: 'Là accado'
Kiki Dimoulà
Là accado
Mi espando e vivo
illegalmente
in aree che gli altri
non riconoscono reali.
Là mi fermo ed espongo
il mio mondo perseguitato,
là lo riproduco
con amarezza ribelle,
là lo affido
a un sole
senza forma, senza luce,
immobile,
personale.
Là accado.
A volte però
tutto questo s'arresta.
E mi restringo,
a forza rientro
(rassicurante)
nell'area ammessa
e legale,
nell'amarezza terrena.
E mi smentisco.
(da 'L'adolescenza dell'oblio', Crocetti, 2000 - Traduzione di Paola Maria Minucci)
[ FONTE ]
Vasiliki "Kiki" Dimoulà, o Kikí Dimulá, nata Radou (in greco: Κική Δημουλά) (Atene, 19 giugno 1931 – Atene, 22 febbraio 2020)
[ Poetessa greca. Impiegata a lungo presso il Banco di Grecia, fu ammessa all'Accademia di Atene nel 2002. La sua poesia tratta l'assenza, la perdita, la società, la solitudine e il tempo con la personalizzazione di concetti astratti e l'uso insolito di parole comuni, spesso con un velo di amara ironia. ]