Meira Delmar: 'La sera'
Meira Delmar
La sera
Ti dirò della sera, amico mio.
La sera di campane e violette
che spargono lentamente il loro piccolo
firmamento di profumo.
La sera in cui non sei.
Il tempo, fermato, trabocca
come un fiume d'oro.
E lascia scorgere sul suo fondale
chissà quali cose dimenticate.
Il giorno si volge ancora in un lampo
del sole,
e spilla farfalle dorate
sul vetro dell'aria...
Suona un flauto nel silenzio, una
malinconica bocca innamorata,
e nella torre tinta dal crepuscolo
le colombe ripetono il loro bianco.
La sera in cui non sei... la sera
in cui ti desidero.
Qualcuno che non conosco,
apre segretamente i gelsomini
e vi rinchiude una a una le parole.
[ FONTE ]
Olga Isabel Chams Eljach, conosciuta con lo pseudonimo di Meira Delmar (Barranquilla, 21 aprile 1922 - Barranquilla, 18 marzo 2009)
[ Poetessa colombiana di origini libanesi, sin dal 1937 usò lo pseudonimo Meira Delmar. Professoressa di Storia dell'Arte e Letteratura, diresse per molti anni la Biblioteca Pubblica dell'Atlantico. Le sue poesie sono caratterizzate da una sensualità di fondo. ]