Umberto Piersanti: 'Lo spino bianco'
Umberto Piersanti
Lo spino bianco
Le lunghe bacche rosse splendono
intatte quando l'ottobre entra,
i cieli sono i più azzurri
dell'anno, ma freddi e brevi,
porta pace lo spino...
gli agnelli bianchi brucano foglie
e frutti, dormono al ceppo
ma quando viene la bruma
nera e spessa
e scolora le bacche, cascano secche
spegne malva e falasco
fa l'acqua nera
escono allora le anime dai rami
girano come fuochi quasi spenti
ma solo chi è malvagia lascia lo spino
se c'è uno che passa
quando annotta
dovrà seguirla
e perdere la strada.
(da 'I luoghi persi', Einaudi, 1999)
[ FONTE ]
Umberto Piersanti (Urbino, 26 febbraio 1941)
[ Poeta italiano. Docente di Sociologia ad Urbino, ha pubblicato numerose raccolte poetiche, tra cui "La breve stagione " (1967), "I luoghi persi " (1994), "L'albero delle nebbie " (2008), ed è anche autore di romanzi e opere di critica. ]