Giorgos Seferis: 'Fuga'
Giorgos Seferis
Fuga
Non altro che questo era il nostro amore
fuggiva, tornava e ci portava
una palpebra china assai distante
un sorriso pietrificato, perso
nell'erba mattutina
una conchiglia strana che l'anima
tentava con insistenza di spiegare.
Non altro che questo era il nostro amore
frugava piano tra le cose intorno a noi
per spiegare perché ci rifiutiamo di morire
tanto appassionatamente.
E se ci reggemmo a lombi, se abbracciammo
altre nuche con tutta la nostra forza,
e confondemmo il respiro
al respiro di quella persona
se chiudemmo gli occhi, non era altro
che questo profondo desiderio di sorreggerci
nella fuga.
(da 'Le poesie', Crocetti, 2017 – Traduzione di Nicola Crocetti)
[ FONTE ]
Giorgos Seferis, o Ghiorgos Seferis, pseudonimo di Giorgios Seferiádis (in greco, rispettivamente, Γιώργος Σεφέρης e Γεώργιος Σεφεριάδης) (Smirne, 13 marzo 1900, 29 febbraio secondo il calendario giuliano – Atene, 20 settembre 1971)
[ Poeta, saggista e diplomatico greco, premio Nobel per la Letteratura nel 1963 con la seguente motivazione: "Per la sua scrittura distinta, ispirata da un profondo sentire per il mondo della cultura ellenica ". ]
[ Premio Nobel 1963 ]
[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI GIORGOS SEFERIS ]