Jürgen Theobaldy: 'Flessuosi'
Jürgen Theobaldy
Flessuosi
Se siamo seri, Catullo, i versi durano a lungo,
ancor dopo che le donne se ne sono andate.
Anche di te non resta che la tua voce
che parla di lei, dell'amata.
Entrambi in undici sillabe uniti:
la tua voce, lei, l'eco del suo corpo
È lei, Lesbia, snella come i versi
fatti su di lei e in cui avanza flessuosa e
sollevata, è lei che bellezza ancora trasmette.
(da 'Giro d'estate', 1983 - Traduzione di Gio Batta Bucciol)
[ FONTE ]
Jürgen Theobaldy (Strasburgo, 7 marzo 1944)