Song Lin: 'Frammento di lettera'
Song Lin
Frammento di lettera
Scusami se parlo sempre dell'inverno e del fiume,
sempre del suono del ghiaccio che si rompe nell'aria
quando le anatre passano a stormi.
Le barche ormeggiate hanno le luci accese,
una stella morde la punta della torre di ferro....
Gli uomini rincasano silenziosi,
si spogliano, giacciono con la faccia contro il muro.
Lasciandosi alle spalle Austerlitz l'ultimo autobus
entra nel Tredicesimo. Volti, volti di ubriachi
illuminano come un lampo le ceneri fredde del sonno.
Tra la neve e il profumo scadente delle prostitute,
un uomo cammina per la città a mezzanotte.
(Parigi, 1998)
[ FONTE ]
Song Lin (Xiamen, 1958)