Jorge Guillén: 'I tre tempi'
Jorge Guillén
I tre tempi
Rapida la sera
vibrò come quelle
d'allora - ricordi? -
intime ed immense.
Era quell'aroma
di maggio e di giugno
con i benefici congiunti
di fiori e di fronde.
Fisso nel ricordo
vidi come preservi,
cuore pur assente
dal sole, un tempo eterno.
Le rose godute
il tuo stupore accrescono,
incessante in alto
estasi al futuro.
Di nuovo impazienti,
le gioie trascorse
su labbra con sete
vanno da un Oggi a un Sempre.
(da 'Poesia spagnola del '900' – Traduzione di Oreste Macrì)
[ FONTE ]
Jorge Guillén Álvarez (Valladolid, 18 gennaio 1893 – Málaga, 6 febbraio 1984)
[ Premio Miguel de Cervantes 1976 ]