Nikifòros Vrettàkos: 'Poesie per la stessa montagna, II'
Nikifòros Vrettàkos
Poesie per la stessa montagna, II
Ti salivo, ti scendevo, carico
di cielo per i miei domani.
Le mie parole, calici, dovevano
riempirsi di luce. I miei versi,
vasi alla finestra di Dio.
(da 'Corale', 1988 - Traduzione di Gilda Tentorio)
[ FONTE ]
Nikifòros Vrettàkos, o Nikiforos Vrettakos (in greco: Νικηϕόρος Βρεττάκος) (Krokeès, Laconia, 1 gennaio 1912 - Atene, 4 agosto 1991)
[ Poeta e scrittore greco. Partito per Atene alla scoperta del mondo, ne fu deluso. Prese parte in prima linea alla Seconda Guerra Mondiale e alla resistenza. Espulso dal Partito Comunista per il suo umanesimo di pace, visse in esilio la dittatura dei colonnelli. Tra le sue opere: "Le smorfie dell'uomo " (1940), "L'abisso del mondo " (1961), "Itinerario " (1972), "Protesta " (1974), "Eliotropio pomeridiano " (1977), "La filosofia dei fiori " (1988). ]
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