Claudio Malune: 'Angeliche simmetrie'
Angeliche simmetrie
Le foreste gridano,
si aprono al fruscio naturale
del piovano anonimato.
La tolda si empie di uomini
che sfidano il libeccio
con il loro beneaugurato sogno,
e le foglie nuotano
come se l'occhio dell'oceano vernino
le accudisse.
Tu mi guardi e io penso a Dio,
agli angeli.
Dio non smise di riposarsi
finché non trovò forma
ai lineamenti del tuo sorriso angelico,
ma forse lo sapevi già senza che te lo dicessi,
io non ho mai avuto fortuna con gli angeli.
(Claudio Malune)
Foto: kelc, 'An Angel'
Foto di: Stephen Gill