Claudio Malune: 'Stretti alla salsedine'
Stretti alla salsedine
Il mare,
una lunga imperturbabile
fotografia salmastra:
la scatti una volta, quasi per caso,
poi ti chiedi perché l'hai scattata
se tanto sai che tanto domani ci torni.
Ci tornerai...
E sai che starne lontano ti logora,
un'agonia che t'inabissa il petto
come una perdita.
Il mio mare, il tuo mare:
soffrire senza dolore,
immaginare anche quando non si pensa,
col capo svuotato d'ansie
poggiato naturalmente
al suo corpo immacolato
di spuma e sale.
(Claudio Malune)
Marco Curreli, disegno abbinato alla poesia 'Stretti alla salsedine'