Emma Lazarus: 'Il nuovo Colosso'
Emma Lazarus
Non come il gigante di bronzo di greca fama,
che a cavalcioni da sponda a sponda stende i suoi arti conquistatori:
qui, dove si infrangono le onde del nostro mare
si ergerà una donna potente con la torcia in mano,
la cui fiamma è un fulmine imprigionato, e avrà come
nome Madre degli Esuli. Il faro
nella sua mano darà il benvenuto al mondo, i
suoi occhi miti scruteranno quel mare che giace fra due città.
"Antiche terre, – ella dirà con labbra mute
– a voi la gran pompa! A me date
i vostri stanchi, i vostri poveri,
le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi,
i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate.
Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste,
e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata."
***
The New Colossus
Not like the brazen giant of Greek fame,
With conquering limbs astride from land to land;
Here at our sea-washed, sunset gates shall stand
A mighty woman with a torch, whose flame
Is the imprisoned lightning, and her name
Mother of Exiles. From her beacon-hand
Glows world-wide welcome; her mild eyes command
The air-bridged harbor that twin cities frame.
"Keep, ancient lands, your storied pomp!" cries she
With silent lips. "Give me your tired, your poor,
Your huddled masses yearning to breathe free,
The wretched refuse of your teeming shore.
Send these, the homeless, tempest-tost to me,
I lift my lamp beside the golden door!"
[ FONTE ]
[ NOTE: sonetto scritto nel 1883 e inciso nel 1903 su una lapide di bronzo posta sul piedistallo della Statua della Libertà.
Fu composto come donazione a un'asta di opere d'arte e letterarie indetta dall'"Art Loan Fund Exhibition in Aid of the Bartholdi Pedestal Fund for the Statue of Liberty" per raccogliere fondi per la costruzione dello stesso piedistallo che ora lo commemora. ]
Emma Lazarus (New York, 22 luglio 1849 – New York, 19 novembre 1887)
La placca bronzea con inciso il sonetto sul piedistallo della Statua della Libertà
Il manoscritto originale