William Butler Yeats: 'No Second Troy'
William Butler Yeats
No Second Troy
Perché io dovrei rimproverarla perché ha riempito i miei giorni
Di tristezza, o perché voleva ultimamente
Insegnare ad uomini ignoranti maniere violente,
O avventare le strade secondarie su quelle principali,
Se soltanto avessero avuto coraggio pari al desiderio?
Che cosa avrebbe potuto pacificarla, lei che ha un animo
Reso dalla nobiltà semplice come una fiamma,
E una bellezza simile a un arco teso, di un genere
Che non è naturale in un'età come questa,
Alta bellezza e solitaria e molto austera?
Che cosa avrebbe potuto fare, essendo quella che è?
C'era forse per lei un'altra Troia da incendiare?
***
No Second Troy
Why should I blame her that she filled my days
With misery, or that she would of late
Have taught to ignorant men most violent ways,
Or hurled the little streets upon the great,
Had they but courage equal to desire?
What could have made her peaceful with a mind
That nobleness made simple as a fire,
With beauty like a tightened bow, a kind
That is no natural in an age like this,
Being high and solitary and most stern?
Why, what could she have done, being what she is?
Was there another Troy for her to burn?
(da 'The Green Helmet and Other Poems', 1910 - Poesia datata 1908 - Traduzione di Giorgio Melchiorri -
Contenuta nella raccolta 'Yeats, Quaranta poesie', Einaudi 1983)
[ FONTE ]
William Butler Yeats (Dublino, 13 giugno 1865 – Roquebrune-Cap-Martin, 28 gennaio 1939)
[ Poeta, drammaturgo, scrittore e mistico irlandese. Spesso indicato come W. B. Yeats, fu anche senatore dello Stato Libero d'Irlanda negli anni venti. Fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1923 "per la sua poetica sempre ispirata, che con alta forma artistica ha dato espressione allo spirito di un'intera nazione". ]
[ Premio Nobel 1923 ]