Olav H. Hauge: 'Capanne di foglie e case di neve'
Olav H. Hauge
Capanne di foglie e case di neve
Non sono gran che
questi versi, solo
qualche parola, messa insieme
a caso.
Tuttavia
mi piace moltissimo
comporli, allora
è come se avessi una casa
per qualche breve attimo.
Ricordo le capanne di foglie
che costruivamo
quando eravamo piccoli:
infilarcisi dentro, sedersi
e ascoltare la pioggia,
sapersi soli nella natura,
sentire le gocce sul naso
e tra i capelli –
oppure le case di neve a Natale,
infilarcisi dentro e
chiudere con un sacco,
accendere una candela, starsene lì
nelle sere fredde.
(da 'La terra azzurra', Crocetti, 2008 – Traduzione di Fulvio Ferrari)
[ FONTE ]
Olav Håkonson Hauge (Ulvik, 18 agosto 1908 – Ulvik, 23 maggio 1994)
[ Poeta e traduttore norvegese. Giardiniere, uomo di grande cultura, tradusse in lingua nynorsk William Blake, Bertolt Brecht, Paul Celan, Friedrich Hölderlin e Sylvia Plath. La sua è poesia modernista, che invade il territorio della poesia concreta. ]